Non
furono i giorni scardinati e sghembi
e
supini
come
i randagi nelle ombre estive
né
l’acciaio delle albe
e
dei fiori vuoti
a
distribuirmi nei tuoi fili d’oro
ma
il mandorlo
che
ombreggiasti sulle mie scarpe incerte
e
sui miei occhi sbeccati
Picture by Duy Huynh |
Notevole espressività e originalità, in questi magnifici versi, letti con immenso piacere
RispondiEliminaUn caro saluto, silvia
Grazie Silvia,è un piacere averti qui
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