giovedì 31 luglio 2014

I CONFINI


C’è una fortezza adeguata in tutti i cuori
ha circostanze infinite
e confini di una sola rima

Eowyn


giovedì 24 luglio 2014

IL TRASCORRERE


Ha una polvere d’oro un passaggio
un vento chiarito
tre baci
e uno spettro lieve
- non lo disperdi il mare -
Ha stormi di terre
e angeli mortali

Eowyn



Kamil Vojnar

LA BENDA


Hai un odio perfetto
anima i tuoi inganni e le tue finestre crude
tu abiti l’espediente
- una rabbia imprecisa -
e i momenti assurdi dei falsi tormenti
Non vedi i tuoi piedi innumerevoli
ormai duri e smarriti

Eowyn


Lilya Corneli

martedì 9 luglio 2013

LE DOMANDE


Accetta che la vita non la contratti, non la comandi, non la pieghi alle tue esigenze, non la controlli, non la plasmi, non la ghermisci, ti lascia credere ciò che preferisci, ciò di cui hai bisogno, ma si riempie la bocca e si cinge il fianco di realtà.

Accoglila, sorridile, abbraccia il suo sapore dolceamaro, fanne conoscenza, curiosità, virtù, nutrimento, scoglio e insegnamento.
Ha tempesta e arcobaleni stupiti, la forza, il coraggio della decisione, l’ignoto che si svela al passaggio, la perdizione, il senso di te stesso nel di lei avvenire.
Ha mani grandi e culle dolcissime, fogli bianchi e perpetui da riempire e parole uniche, dure, avide, carezzevoli, moltitudini, racconti da tenere per mano - mantenere - e farne destinazione.
Altri da lasciare al vento o al mare, ma i semi si conservano, gl’insegnamenti si apprendono, le vele si gonfiano, gli errori si pagano, le vette si raggiungono.

E chi dice che non ci sia un oltre?

Fai, fatti domande.

- Chiediti perché non tu - là dove altri hanno radicato e stanno, hanno scelto - o scelte sono - cresciuto un germoglio, curato e offerto e asperso terra e aria di sorrisi, rosso, fiori, gravidi di emozione.
Partorito un’idea, un’amicizia unica, vera - sentine il sapore chiaro e lieve, la dominante potente e limpida - una possibilità, un domani e, dentro, altri domani ancora.

Goduto
Godono
- carne spirito anima pensiero -

Appreso che vivere non è costrizione, né pretesa o inganno.
La vita non si violenta.
Quella di nessuno.

Se non hai trovato risposta, ricomincia a dormire.
Tutto scorre e s’adempie, con o senza di te.



LIVORE, IL DEMONE


Non si appoggia mai la malevolenza, né la si può comprendere, nemmeno per amicizia, presunta o vera che sia, o per simpatia.
Olezza insinuante e misera e radica, svelta e dilatata, nelle viscere e nelle ossa.
Prepara il costato agli assassini, tumefatta e oscura come un tumore.

E' da zittire al nascere e rendere sterile.

Quale povera e poca esistenza alla mercé di Livore, il demone…


Photo by Sarolta Bàn

SEMPLICEMENTE


Indossare maschere, farsi camaleonti secondo situazione e contesto, stupire a tutti i costi, apparire, trasformarsi per piacere o compiacere, tenere il piede in due scarpe per assicurarsi un interesse, un’attenzione, qualunque essi siano - che importa - mutare pensiero quando il proprio non trova condivisione.
Ghermire una non appartenenza.
Apparenza.

Essere semplicemente se stessi è già spettacolare.


giovedì 4 luglio 2013

IL CANDORE


Mi piaci flesso e senza ritorno
nudo vibrante
e vago
bello e tragico come un peccato
Di fronte a te ho il candore della follia
- le cosce fervide -
e gli occhi soltanto un sussurro


Photo by Sanna



IL SEGNO


Io vengo da Te
come una poesia che si deve aprire
e il canto ha mani scarmigliate
e se sono mille hanno il tuo Segno
- l’infinito si appoggia al destino -
Ho il tuo volto nudo
nel suono del petto


Photo by Sanna



IL TRASCORRERE


Ha una polvere d’oro un passaggio
un vento chiarito
tre baci
e uno spettro lieve
- non lo disperdi il mare -
Ha stormi di terre
e angeli mortali


Photo by Kamil Vojnar



L'ARTIFICIO


Tace il delitto
e il tuo paradiso artificiale
Ho visto la fossa dei santi
e l’ingiuria della tua paura

Photo by Tom Chambers

SPESSO LE FRONTIERE


Spesso le frontiere
stanno al di là delle veglie
ma si addormentano
davanti agli occhi penetranti


Photo by Tom Chambers

ATTRAVERSO


C’è una casa e una donna chiara
hanno mani raggrumate
e i denti della leggerezza




LA NERITUDINE


Ha le ginocchia delle menzogne
e il taglio sbilenco dei giudicatori
- dove fonda la ragione? -
Siede stanca sulle soglie
inutilmente Santa

Photo by Kamil Vojnar

L'INCANTO


Mi dicevano che i giganti
dimoravano assurdi sui germogli
e le streghe bevevano l’alba nei laghi spenti
- le gambe di mio padre mangiano sette leghe -
Hanno un candore segreto i sogni
nelle scarpe bambine



I VERTICI


L’eclissi
di chi al patibolo si induce da solo
e il bacio
scosceso e stellato
del tuo cuore nel mio palmo


STOMACO, PANCIA, CUORE


Libertà ha molteplici sfumature.
Quella del proprio essere, del pensiero, dei sentimenti è una conquista perpetua e onerosa, ma con radici decise e nette, ha stomaco, pancia, cuore.
Nel costato ne senti il battito, nella bocca l’ardore.

Dal vigore, poi, il frutto, il germogliare immenso, rigoglioso, gravido, di uno stato che - eletto - non teme assassini, né costrizione.


EFFIMERA


La bellezza scivola dalle chimere
facile e circondata
ruvida come la paura
e disperata
come un desiderio offeso
- non trafugare gli spettri -
Ha echi vuoti di infinito


Photo by Lylia Corneli

ALTRI BRIVIDI


Non mi piace pensare alla morte
in fondo non è vasta abbastanza
per essere un’occasione
Altri brividi
mi tremano all’improvviso

Photo by Lylia Corneli

martedì 25 giugno 2013

LA FORZA

Sai, amica mia, ci sono persone nella mia vita che mi arricchiscono, mi amano, mi raccontano di albe e di tremori, ascoltano i miei occhi, vedono le mie parole, spalancano avventure e mari impensabili.
Mi siedono accanto e accanto restano, sicuri e carnali, per il desiderio di esserci, di essere.
Sono luce, gioia pura, accrescimento, coraggio, euforia, godimento, idea.
Del cuore che ho donato hanno fatto musica e custodia delle loro melodia.

Questa è la forza.
Sconfigge ogni demone.
Ed è la mia.
La nostra.
Innumerevole e inimitabile.









venerdì 21 giugno 2013

L'INCONTRO


Il destino è quello che non è ancora accaduto
e l’odore ebbro di noi stessi
pieni di campi d’oro



ROSSO


Ogni primo pensiero guarda una strada eterna
nudo ed eletto
come un amore divino
Sa di rosso contro le dita


Photo by Lylia Corneli

ASSENZIO


E’ rosso il tremore di un’Origine
improvviso di orbite e di spiriti fervidi
- muove l’aria -
e la tua mano sul seno


Photo by Lylia Corneli



LA CERTEZZA FENDE IL METALLO


Quando la certezza diventa sbilenca, riscopro con rinnovato gaudio che Nessuno può negarti o impedirti di essere quel che sei se non glielo consenti.
La consapevolezza di se stessi è troppo potente e perpetua per essere sminuita, vilipesa, adulterata, sconsacrata.
Lascio perciò a chi ha il suo unico tempo da spendere per seguire la mia strada, fisso e crocefisso con anima e occhi sulla meta, cieco e ottuso e sordo ad altri segnali, per imboccarne mille altre - sempre più strade dentro altre strade ancora - vuote da ogni controllo o vessazione, invisibili ai muri dell’ossessione.

E si colma il cuore di una libertà per un attimo sopita, di sentimenti per poco offuscati, di persone così vicine e consistenti che non hai visto mai.
La vita è innumerevole di mari sconosciuti a molti!

Ignorare lacera un velo diventato benda di metallo, dona Luce, impensati orizzonti e occhi nuovi, lasciando ciechi quelli altrui.