domenica 7 agosto 2011

IL VIAGGIO

Lei aveva un sogno legato fra i capelli
e spine d’ansia graffiate tra le dita
trovare il mare che avevan raccontato
portava a terre cullate in fondo agli occhi
Ma aveva scarpe leggere e consumate
per ogni passo stringeva una ferita
serrò le braccia più forte intorno ai fianchi
morse la terra sentendosi perduta
Lui aveva un sacco gettato sulle spalle
e dentro pagine e scritte e immacolate
lo sguardo stretto tra sono e sono stato
chiuse tra i denti le storie  e le canzoni
Cercava un mare che qualcuno raccontava
portava a terre che esaudivano i pensieri
saltò dal treno che gridava di metallo
ali di carta e inchiostro per messale
Quando si videro fu come aver vissuto
lo stesso tempo la stessa dimensione
le fasciò i piedi con la cura degli amanti
lei sussurrava ai bordi del suo cuore
E ancora oggi narra chi è tornato
da quel confine che incarna cielo e terra
di aver udito in un respiro un canto
e ombre di luce abbracciate nel viaggiare…

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