Mi manchi
come acqua alle radici
fronde al bosco
letto al fiume
come all’anima la pace
al cuore vuoto una carezza
il respiro nei polmoni
di un vecchio dire la saggezza
Mi manchi
come terra sotto ai piedi
come fuoco nell’Inferno
come a Dio la preghiera
pioggia e grano alla campagna
sole e quiete alla tempesta
canto e riso della voce
E più ancora è l’assenza
del tuo cielo nei miei occhi
sul mio bacio la tua bocca
la mia pelle alle tue mani
il mio gusto al tuo sapore
e tempo…e onda…
e fianchi…e tremore….
la mia testa sul tuo petto
la rugiada del sudore
e nicchia…e culla…
e sonno… e letto…
E i giorni conto sulle dita
quando ho giorni da contare
misuro passi
battiti
ore
sfilacciate cuciture
che avvicinano distanze
stringo scampoli d’attesa
e biglietti da lisciare
uno oggi
uno domani
E ancora...
E ancora….

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