mercoledì 16 marzo 2011

ERIS

Taci!
Non vedi che riposa
il mio Signore…
Lungo fu il viaggio
e la notte tumultuosa d’amore…
Chi sei tu
che t’insinui al fianco
e tormento desideri portare….
Eris ti chiamano
della Notte figlia
e di quel che è caos Madre…
Raccogli le tue male parole
la Miseria la Petulanza
l’Inganno….

nulla puoi
dove squarci di luce
fa sorgere il Sole
nulla bramar potrai
dove impera e spera Amore
Cuori unì il Destino
anime intrecciò il Cammino
e vita
e baci
e comunione
e ardore…
Questo lui abbisogna
e questo offro al mio Signore
il respiro suo donò
a me che di lui
di lampi ho colmo il cuore
Perciò…taci!
E fuggitene via…
di troppo già
hai sfregiato il cielo
Vedi ?
Si sta destando…
ecco il suo sorriso
sollevar del Buio
 il velo…

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.