Vorrei un figlio da te che sia una spadalucente, come un grido di alta grazia,che sia pietra, che sia novello Adamo,lievito del mio sangue e che risolvapiù quietamente questa nostra sete.Ah, se t'amo, lo grido ad ogni ventogemmando fiori da ogni stanco ramoe fiorita son tutta e d'ogni velovo scerpando il mio luttoperché genesi sei della mia carne.Ma il mio cuore, trafitto dall'amoreha desiderio di mondarsi vivo.E perciò dammi un figlio delicato,un bellissimo, vergine viticcioda allacciare al mio tronco, e tu, possenteolmo, tu padre ricco d'ogni forza puramieterai liete ombre alle mie luci.Alda Merini
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martedì 11 giugno 2013
GENESI
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