sabato 26 novembre 2011

IL MONDO DI SOTTO DI SOPRA DI MEZZO

Conosceva mondi in cui vedeva
tutto ciò che realtà non era
dove si ciondola nei pensieri
crocifissi dentro alle attese
come diafane sono le essenze
dove le case si cuciono a stanze
che aggiungono altre stanze ancora
città senza porte sorte possesso
cancelli senza cardini così come col cuore
dove i ratti si svolgono umani
gli uomini al basso dei roditori

Le fate cadute non hanno ali
visi da elfo fra muco e immondizia
e il buio reclama il suo pedaggio
a chi lo sfida ad amare la vita
ma non importa pagar di se stessi
per un grumo di istanti
piegati in un abbraccio
Qui si ama
nascosti in un momento
dove tempesta è la fame di una voce
e nessuno
è tanto lontano dai pensieri
perché é una manciata di cielo
che accade nella testa
Era bastato un pugno di tempo…
scrisse per lei il libro
che nessuno le aveva mai raccontato


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