A volte racconto vitadi essere e di colore
e giorni tristi di gocce
e frammenti di rancore
parole disegno arpeggio le note
plasmo i contorni
riscaldo mani vuote
Son carezze che si piegano
a sostenere il cuore
o solchi che di taglio
lo sanno mutilare
ne incontro ogni giorno
a volte sono abbracci
altre ancora è lapidare
Creduta o dissacrata
veramente poco conta
amata o disprezzata
non sarà prima né ultima volta
ho anima e cuore
può sembrar che faccia vanto
ma chi seppe volare oltre
narrò che sono ciò che canto
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