martedì 15 marzo 2011

MATTINO






Vive nell’angolo di un respiro
ciò che più amo di te
delle parole sussurro
della voce velluto
delle labbra frutto
Nascosto 
nel tempo di un pensiero
perde il cuore un tocco
diventa frammento di luce
nel sapore di un fiato sospeso



a capelli arruffati  tendo la mano
sfiorando un ricordo 
dietro palpebre sopite







Come tratto di colore
ne seguo il profilo
rumore non oso…
non ti destare…
saziarmi voglio
di quel  viso
di sogni stropicciato
di quella bocca
ancora un po’ fanciulla
succosa di promesse
e di quell’istante
che della notte il buio scolora
nella carezza di uno sguardo

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