sono nebbia son rancore
e piegan giù le spalle
non son massi
ma parole
Sono quelle di chi non vede
di chi non vuol capire
che di ali stan sospese
sole e luna a ricoprire
E mi svesto dall’ascolto
ritrovandomi a frugare
tra i tesori che ho nascosto
Tue le braccia che ritrovo
forti a riposar l’affanno
culla sono dei pensieri
carezze e miele
al cuore danno
Sono cerchio di magia
san gli sgarbi estirpare
nutron coccole di bimba
e singhiozzi a soffocare
Placan trepide passioni
baci e arsura ad alleviare
stringon mani pioggia e fiato
sanno i corpi attraversare
Sempre tue sono le braccia
che mi frenano di pianto
e di amaro
e di tempesta
ogni “a presto” ora asciugando
Sai… a volte sono stanca
ed incarcero parole
e stropiccio mani in tasca
mordo e scalcio via il torpore
Ma le braccia aggiungo a braccia
stese in fili a camminare
muri in breccia fare sanno
strade e tempo sorvolare
E di schianto mi ritrovo
stretta a te a respirare
le parole son disciolte
echi…
sperdute….
non san far più male

Molto ma molto bella Eowyn..:)
RispondiEliminaGrazie Corto....:)
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