con voce non parla
senza tocco accarezza
senza baci ha dolcezza
mi attende nel bisogno
mi canta in tristezza
in baleni di luce
ha di madre saggezza
Di sogni mi benda la fronte dormiente
su notti di Nulla
sollecito si distende
con l’anima mi chiama
di nenie mi ninna di fiaba
mi solleva di mani mi tocca di ala
di celeste mi vola
di vita mi lava
Coperta tesse
di tiepidi fiati
giacigli di terra
e di foglie graffiati
tenue riverbero
pallida candela
balugina di fiamma
negli angoli della sera
Ne sento l’odore
il vento
la tempesta
il rombo del fiume
un vibrare alla finestra
un vortice
uno schianto
un sentore di pianto
Sarà amore o solco
lasciato dal tuo pensiero
la vita l’universo
il domani il mistero
parole non conosco
per tracciarne la figura
di quale terra sia frutto
non posso aver misura
Oscuro il suo cammino
nascosta é la sua meta
da dove nacque ha scordato
di domandare mi vieta
non racconta motivo
non mi confida la via
ma un Angelo nella mia stanza
mi sorride pensare che sia

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